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1. | € 19,00 | EAN-13: 9788849523034 Paola Pozzani L'attività amministrativa sostanziale negli atti confermativi
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2012 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 19,00 | Descrizione | La pubblicazione affronta lanalisi delle nuove suggestioni ermeneutiche
offerte dalla normativa nazionale ed europea nonché
delle aperture interpretative proposte da parte della dottrina
e da alcune pronunce giurisprudenziali in senso critico
nei confronti della teoria degli atti confermativi. In particolare,
si verificano le ragioni a sostegno del rinnovato concetto di
atto confermativo quale nuovo modo di esercizio dellattività
amministrativa intesa in senso sostanziale. Il percorso logico
si articola nello studio sistematico del quadro ordinamentale
della normativa in materia di procedimento e, soprattutto, della
rilevanza della dimensione sostanziale della relazione tra interessato e pubblica amministrazione.
Il filo conduttore si districa in senso opposto al tradizionale orientamento,
che privilegia la rilevanza giuridica dellattività svolta dalla p.a., quale effettivo
esercizio o meno del potere, per aprirsi alla considerazione dei profili giuridici
che lattività del privato, invece, presenta individuandone, tuttavia, nel modo più preciso
possibile i limiti e le caratteristiche. A sostegno della tesi proposta, si esaminano,
in particolare, i riferimenti contenuti nella normativa europea anche alla luce dellinterpretazione
offerta dalle pronunce delle Corti Superiori nazionali e comunitarie, nella
riforma della legge sul procedimento, nel Codice della Pubblica Amministrazione,
nonché nel Codice del processo amministrativo.LAUTORE
Paola Pozzani è Dottore di Ricerca in diritto amministrativo presso lUniversità degli Studi di Bologna
e specializzata in studi sullamministrazione pubblica presso la Scuola di Specializzazione in
Studi sullAmministrazione Pubblica. Ha, inoltre, collaborato alle attività didattiche presso la Facoltà
di Giurisprudenza, sede di Bologna e di Ravenna. Ha pubblicato in materia di diritto amministrativo
sostanziale con particolare riferimento alle tematiche delle garanzie a tutela dellinteresse
legittimo, del diritto di accesso e della responsabilità amministrativa. | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 14,40 | EAN-13: 9788849523270 Maria Vaccarella Il potere di ordinanza sindacale per la sicurezza urbana e l'incolumità pubblica
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2012 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 14,40 | Descrizione | Il lavoro, che ha per tema il controverso istituto del potere
sindacale di ordinanza per la sicurezza urbana e lincolumità
pubblica, esamina, anche in una prospettiva di
diritto costituzionale, le problematiche connesse con il
suo esercizio, tenendo conto della complessità degli interessi
pubblici e privati coinvolti e dellinterferenza con
i diritti fondamentali.L'AUTORE
Maria Vaccarella, ricercatore confermato di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza
dellUniversità degli Studi di Napoli «Federico II», ha conseguito lidoneità
a professore associato. È autrice delle monografie: Arbitrato e giurisdizione amministrativa,
Torino 2004; Titolarità e funzione nel regime dei beni civici, Bologna 2008; La disciplina
delle attività estrattive nellamministrazione del territorio, Torino 2010; e di altri
scritti di diritto amministrativo sostanziale e processuale. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 25,00 | EAN-13: 9788849522976 Stefania Puddu Colpa dell'apparato e rapporto procedimentale
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2012 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Descrizione | La colpa dapparato è divenuta loggetto principale del
giudizio sul risarcimento del danno derivante dallillegittimo esercizio della funzione amministrativa. Dopo
la rilettura dellart. 2043 c.c., inaugurata dalle Sezioni
Unite della Cassazione (sent. n. 500 del 1999), la colpa
(o il dolo) dellamministrazione_autorità va, infatti,
puntualmente ricercata dallorgano giudicante con una
penetrante indagine centrata sulla condotta dellamministrazione intesa come organizzazione piuttosto che su quella del funzionario.
Non si può però dire che il giudice amministrativo si sia allineato a tali
indicazioni, le decisioni dellultimo decennio mostrano, piuttosto, linnesto
delle tecniche proprie del processo impugnatorio sul giudizio di risarcimento
e dei relativi limiti; la colpa dapparato non viene messa a fuoco ma viene
identificata con «figure sintomatiche», che ricalcano, in forma aggravata, i
tradizionali vizi di legittimità del provvedimento amministrativo. Questo lavoro
intende proporre una ricostruzione diversa, tesa a valorizzare, traendo spunto
da unillustre dottrina e dalla disciplina del Codice del processo amministrativo,
i profili di «relazionalità» della colpa dapparato. Non la si considererà più
come una nozione irrelata ed a se stante quanto, piuttosto, come il risultato
(di una sintesi) delle condotte procedimentali.LAUTORE
Stefania Puddu, ricercatore di diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza
dellUniversità degli Studi di Cagliari, dove attualmente insegna su incarico, è docente del
Dottorato in Diritto dellattività amministrativa informatizzata e della comunicazione
pubblica e della Scuola di specializzazione delle professioni legali dellAteneo cagliaritano.
È autrice di pubblicazioni sui temi dei diritti fondamentali, del procedimento e
dellinnovazione amministrativa tra cui la monografia Contributo ad uno studio sullatto
amministrativo informatico, Napoli, 2006. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 22,00 | EAN-13: 9788849524093 Gianluca Maria Esposito Il diritto all'iniziativa procedimentale
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2012 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 22,00 | Descrizione | Nellodierno ius publicum, lantitesi concettuale tra melior
pars e maior pars si allontana dallAmministrazione
poiché i recenti principi di livello comunitario e costituzionale
riconoscono ormai ad ognuno il diritto di formulare
proposte e ricevere risposte. Il potere pubblico
fuoriesce in modo definitivo dallarea interna allautoritarietà,
senza possibilità per il legislatore di relegare il
privato allostatus di corpo estraneo al procedimento
neanche nel momento genetico. Alla luce di queste innovazioni, il volume si
propone lobiettivo di ridefinire il ruolo e la posizione del cittadino a partire
dallatto di iniziativa, e di riconsiderare complessivamente il procedimento
stesso nei suoi aspetti funzionali e strutturali. Attraverso il confronto con
lordinamento tedesco, si intende dimostrare come alla manifestazione di
scienza o di interesse del soggetto corrisponda sempre lobbligo di motivata
analisi e valutazione della pubblica amministrazione. In virtù di ciò, non solo
si realizza nel procedimento lequilibrio delle parti, indipendentemente dalla
natura pubblica o privata, ma diventa questo il terreno di effettiva applicazione
dei principi democratici nel pieno riconoscimento della dignità della
persona. La parificazione archivia perciò lottica stessa della c.d. autorità procedente
come summa potestas o plenitudo potestatis e riabilita leguaglianza
fra tutti i soggetti del procedimento, non soltanto nella fase istruttoria ma in
ogni segmento e già dallavvio, secondo un modello di società aperta e tollerante.
LAUTORE
Gianluca Maria Esposito è professore associato confermato di diritto amministrativo dellUniversità
degli Studi di Salerno, Facoltà di Giurisprudenza. Da anni insegna, inoltre,
allUniversità di Roma due e alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Ha scritto contributi e saggi di diritto amministrativo
sostanziale e processuale, anche per riviste straniere, ha partecipato alla stesura di trattati
ed è autore di quattro monografie: Amministrazione per accordi e programmazione negoziata,
Napoli, 1999; La nuova organizzazione amministrativa dellintervento pubblico,
Collana di diritto delleconomia, Torino, 2001; Pianificazione e pubblica amministrazione
a regime di mercato, Collana di urbanistica, opere pubbliche, espropriazioni, Padova,
2002; Tutela dellambiente e attività dei pubblici poteri, Collana di nuovi problemi dellamministrazione
pubblica, Torino, 2008. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 40,00 | EAN-13: 9788849521788 Mauro Mazza La giustizia amministrativa in Asia orientale
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2011 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 40,00 | Descrizione | Il volume analizza la diffusione dei modelli occidentali
di giurisdizione amministrativa nellestremo Oriente, facendo
altresì riferimento alla più recente emersione della
tutela giurisdizionale nei confronti della pubblica amministrazione
nei Paesi socialisti dellAsia dellEst. Il quadro
ricostruttivo ed il conseguente ri_orientamento sistemologico
seguono le linee del «trapianto» dei sistemi
esogeni di giustizia amministrativa, i quali interagiscono
con il tessuto normativo originario dei Paesi nei quali si verifica la recezione,
dando vita a molteplici ibridismi istituzionali. Lesame comparativo, finalizzato
allindividuazione di idonei criteri di raggruppamento dei sistemi estasiatici
di contenzioso amministrativo, considera sia modelli a diritto amministrativo
differenziato che modelli a diritto comune.L'AUTORE
Mauro Mazza è professore associato di Diritto pubblico comparato nella Facoltà di Giurisprudenza
dellUniversità di Bergamo. Ha studiato discipline giuridiche estremo_orientali
nelle Università di Leiden (Paesi Bassi) e Lund (Svezia). È autore, fra laltro, delle
monografie La giustizia costituzionale in Europa orientale (Padova, 1999) e Lineamenti
di diritto costituzionale cinese (Milano, 2006). | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 30,00 | EAN-13: 9788849522419 Alessandra Fabri Le azioni collettive nei confronti della pubblica amministrazione nella sistematica delle azioni non individuali
Edizione: | Edizioni Scientifiche Italiane, 2011 | Collana: | Quaderni di Diritto e Processo Amministrativo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 2-3 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Il decreto legislativo 20 dicembre 2009, n. 198, adottato in
attuazione della legge delega 4 marzo 2009, n. 15, nellesigenza
di perseguire gli obiettivi di qualità, produttività ed
efficienza nelle amministrazioni pubbliche, ha attribuito al
singolo utente e consumatore il potere di agire per la tutela
di interessi omogenei di una pluralità di utenti e consumatori,
in deroga alla regola generale sulla legittimazione
ad causam. Invero, liniziativa giurisdizionale individuale o
in forma associativa per la tutela di interessi altrui, in via
di principio, trova già un riferimento nellordinamento italiano
negli istituti dellazione popolare, collettiva, di classe nel settore del consumo,
ma anche nel sistema giurisdizionale statunitense in cui è disciplinata la
c.d. class action. Si è ritenuto, pertanto, di verificare se il ricorso in tema di efficienza
possa essere inquadrato in una delle note categorie tipiche previste dal
nostro ordinamento o se, al contrario, presenti i caratteri distintivi dellazione
giurisdizionale americana. A questo scopo, il lavoro analizza, partitamente, le singole
azioni per evidenziarne gli aspetti caratterizzanti sotto il profilo sostanziale
e processuale, al fine di creare, per ciascuna azione, il parametro di raffronto con
il ricorso per lefficienza. Si è, quindi, proceduto ad una disamina analitica di
questultima azione, individuandone i caratteri sostanziali e processuali. Infine, si
è affrontato lesame comparativo da cui è emerso che listituto disciplinato dal
decreto legislativo n. 198 del 2009, pur presentando delle assonanze con ognuna
delle azioni per profili diversi, nel complesso, non risulta assimilabile ad alcuna
delle tipologie di azioni già previste nel nostro ordinamento e men che meno
alla class action tipica del processo americano.LAUTORE
Alessandra Fabri è professore associato di Diritto Amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza
dellUniversità degli Studi di Teramo e professore incaricato dellinsegnamento di
«Attività amministrativa» nella Scuola di Specializzazione in Diritto Amministrativo e Scienza
dellAmministrazione presso la stessa Facoltà. Ha pubblicato la monografia Giurisdizione esclusiva:
i modelli processuali e saggi in tema di pubblico impiego, di giustizia amministrativa
e nelle materie dei servizi pubblici, delledilizia ed urbanistica. Dopo la legge di riforma
del procedimento amministrativo del 2005, ha pubblicato lavori su diversi aspetti dellattività
amministrativa, come laccesso ai documenti, linerzia della pubblica amministrazione e le situazioni
giuridiche soggettive, nonché sulla disciplina dellannullabilità del provvedimento amministrativo. | Aggiungi al Carrello |
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